Giorno 12 – Alla riscoperta delle bellezze del Veneto
Oggi la giornata è iniziata molto bene, ho aperto la finestra, ho visto il Lago di Garda e ho sentito quel senso di pace… è stato meraviglioso! In cucina, Lorenzo e Isabel del B&B Tonini a Malcesine stavano preparando una deliziosa colazione con uova strapazzate e la sera prima Isabel aveva preparato il pane, mi sono sentita a casa con tutto questa accoglienza. È stato meraviglioso fare colazione con loro perché in loro ho visto la vera anima dei Veneti.
Sapevo che oggi sarebbe stato un giorno diverso, in cui avrei incontrato molte persone, avrei raccontato diverse storie, anche se ho mantenuto le distanze seguendo tutte le raccomandazioni sanitarie, avrei incontrato molti amici. Oggi incontrerò il team che sta realizzando un documentario molto speciale, ma ve lo racconterò in un’altra avventura.
La prima tappa della giornata è iniziata su una panchina speciale frutto di una mia iniziativa realizzata in numerosi comuni veronesi, la Pink Bench di Malcesine che fa parte del “Cammino delle Scoperte” , un progetto che ho realizzato nel corso del 2018, dove, in provincia di Verona, le Panchine posizionate tracciano un appassionante sentiero che attraversa oltre 35 comuni della provincia!
È un percorso per chi è appassionato di bellezze architettoniche, ma ama anche mangiare bene. Un percorso che incanta attraverso la storia di borghi, chiese, monumenti e palazzi, ma fatto anche per chi, come me, ama perdersi nel silenzio della pianura e dei campi!
Il “cammino delle scoperte” è fatto da persone appassionate dei fiumi e della loro forza, ma che apprezzano anche il lago, le montagne e le colline che lo circondano … Questa è un cammino della provincia di Verona. È stato progettato per far camminare e raggiungere questi luoghi come un camminatore che vuole scoprire un territorio , ma sono sicura che lascerai ogni comune lasciando parte del tuo cuore e tanti buoni amici!
Oggi ho incontrato il vicesindaco di Malcesine davanti alla Pink Bench, è molto appassionato di cultura e mi ha raccontato la storia di Goethe e del Castello di Malcesine. È stato molto interessante ascoltarlo, perché ho potuto vedere più chiaramente che sto seguendo le orme del filosofo tedesco. Questo racconto crea una suggestiva connessione con il gemellaggio tra Monaco e Verona. Siamo nel settembre 1786: il viaggio del poeta e scrittore tedesco in Italia, inizia con una disgrazia. Arrivato a Malcesine, rimase incantato dalla bellezza del lago e dalla maestosità del castello. Andò al grande castello per osservarlo e disegnarlo; tuttavia vedendolo, le autorità della Repubblica Serenissima lo arrestarono subito, scambiandolo per una spia austriaca. Chiarito l’equivoco, Goethe rimase pacificamente per alcuni giorni a Malcesine. Questa storia è stata registrata nel suo diario ‘Italian Travel’, un bestseller scritto dallo stesso Goethe. Ancora oggi i turisti seguono la “rotta di Goethe” attraverso l’Italia, come farò anche io per questa traccia che porta dal Lago a Verona!
La seconda tappa è stata molto emozionante: sono arrivata nella città di Brenzone sul Garda, localitá Porto, dove c’è un’altra panchina “Pink Bench”, dovette sapere che non si tratta di una panchina qualunque, si tratta di una panchina speciale perché quando ci ho pensato me la sono immaginata come una panchina dove da una parte c’è la scultura di una donna e dall’altra una valigia. Il messaggio di questo percorso è: “Prendi la borsa dei tuoi sogni e vai! Non importa se sei una donna o un uomo, non fermarti! “
A Brenzone sono stata accolta con un bellissimo omaggio, quando sono arrivata, ho visto una bandiera brasiliana sulla panchina e una bandiera veneta sulla scultura della donna, il mio cuore si è riempito di emozione!
So di essere a casa quando ricevo amore sotto forma di cure, come quella che ho ricevuto da Guido, che abita nelle vicinanze e mi segue sui social. Ha camminato qualche chilometro, da Casteleto, per portarmi un caffè take Way .
So quanto io piaceva ai veneti quando camminavo per il Veneto, qui mi sento molto al sicuro, mi sento come se fossi a casa e so di essere molto amata.
Volevo avere più tempo e stare giorni e giorni in ogni luogo, ma il tempo si esaurisce e il mio cammino deve andare avanti! La mia destinazione finale oggi è la Pink Bench di Torri Del Benaco, tuttavia prima mi sono fermata a mangiare al Camping Maria in una località chiamata Pai , dove vive la mia amica Ana, ogni volta che ci vediamo è la gioia più grande! Anche senza poterci abbracciare, proviamo lo stesso affetto e vigore per la nostra amicizia. Ana è brasiliana!
So di essere molto ammirata dalle tante donne brasiliane che vivono in questa parte del Veneto. I brasiliani che vivono in questa regione sanno che il mio cuore è diviso in due , lo riconoscono in me e rispettano il mio amore. Sono brasiliana, amo molto il Brasile, ma l’amore che provo per il Veneto è enorme, perché è stato qui che sono cresciuta, sento che questa è casa mia. Tutto questo amore deve provenire dall’influenza Veneta che abbiamo in Brasile. Quando si parla di Brasile e Veneto, mi sento una figlia che non sa scegliere se amare di più suo padre o sua madre. Questo è il mio livello di amore e ammirazione per le mie radici.
Dopo uno splendido pranzo, ho seguito la strada e superato il ponte tibetano che porta a Torri del Benaco, uno spettacolo sensazionale che lascia a bocca aperta chiunque. Attraversare quel ponte prima di arrivare a Torri del Benaco è come toccare il cielo con le punte delle dita …
La passeggiata è stata faticosa ma il panorama ne è valso la pena … ho visto il tramonto più bello che avrei potuto desiderare e mi sono diretta verso il centro di Torri, dove pernotterò in un meraviglioso hotel fronte lago.
Sono arrivata in hotel dove sono stata accolta molto bene e finalmente ho potuto riposarmi, perché domani sarà un’altra lunga giornata che mi porterà ad un’altra Panchina Rosa posta lungo la strada per Verona …
La voce del cammino:
La vera casa è quella in cui incontriamo più persone che ci somigliano. (Stendhal) .
Amici , oggi il cammino mi ha confermato questa grande verità. Sono e mi sento a casa. Mi sento di appartenere a questa terra dove non sono nata, ma che mi ospita oramai da più di venti anni. Non rinnegherò mai le mie origini, le mie radici, tuttavia, anche grazie a quelle, ho avuto la fortuna di potere apprezzare questa terra e questa gente di cui mi sento parte . Oggi sono stata accolta da rappresentanti delle istituzioni locali e da persone comuni. Mi sono sentita a casa.. sono a casa! Il passo del cammino è più leggero, l’aria è familiare, il vento non taglia, accarezza… la vista è unica, calda, profumata , una divina opera d’arte. I colori sulle acque del Garda mutano di ora in ora, regalando paesaggi unici, sensazioni di pace, bellezza, accoglienza, gioia, eternità. Questa è la mia terra… questo è il sogno che vivo e condivido con voi … E cosa dire di questa gente?! Anime sorridenti perfettamente integrate nel territorio, come i colori in un quadro impressionista o il suono di uno strumento perfettamente integrato in un’opera musicale. .. Proprio cosi questo posto è un ‘opera d’arte e noi ne facciamo parte .
Il cammino mi dice proprio questo, ora che è tempo di ricominciare, pensiamo a chi veramente siamo, a quanto siamo legati alla nostra terra, a quanto dobbiamo amarla e tutelarla. Sentiamoci tutti parte di essa e diamoci la mano , scambiamoci segni di amicizia e di appartenenza, abbandoniamo gli stereotipi che la società e una becera cultura ci hanno imposto per tanti anni. Gioiamo delle relazioni che si creano nelle cose semplici, come la colazione di questa mattina , o le parole scambiate con il mio Romeo, un bambino che trasmette il siero della vita … o la fresca sensazione dell’aria che ci riempie i polmoni mentre ammiriamo un tramonto …. Che incredibile insegnamento mi ha regalato il cammino di oggi !!
E domani quale altro dono mi aspetta?
A domani amici !!
BRENZONE SUL GARDA LE FRAZIONI:Assenza, Biaza, Boccino, Borago, Campo, Castelletto, Castello, Fasor, Magugnano (sede comunale), Marniga, Porto, Pozzo, Prada Alta Sommavilla, Venzo, Zignago. SEI UNA DONNA SPETTACOLARE CAMMINARE TRA LA NATURA É L’AMORE DELLA VITA BISOGNA IMPARARE DA COME LA TERRA VIVE W DIVERSAMENTE VENETO UN’ABRACCIO FORTE
Jesusleny sei simpaticissima.
Non vedo l’ora di poter essere libera da impegni lavorativi…tra due mesi mi aspetta la pensione 😊😊 e tutti questi bellissimi spunti di viaggio mi serviranno per gustare le meraviglie di questa nostra stupenda terra. È uno dei miei obiettivi di vita futura !! Grazieeee Jesus di ogni momento che condividi con tutti noi
Jesusleny sei simpaticissima.
È tutto molto bello e trasmette un grande senso di libertà…io questa libertà la vivo nelle bellissime passeggiate che faccio nei boschi vicino a casa mia. Le meraviglie della natura mi avvicinano a Dio e mi danno gioia e serenità. Con questa forza che nasce dalla consapevolezza di essere piccoli in un grande mondo pieno di sorprese ti mando un abbraccio con tutto il cuore ❤️
Come ogni sera leggo il tuo diario
Diversamenteveneto. It . Qui ho letto cose bellissime che hai visto con i tuoi occhi ,hai fatto una cosa straordinaria camminare x tutti quei kilometri x carità hai rischiato anche la pelle ma sei qui
Devi solo ringraziare dio x che Dio è ovunque ti trovi x chi ha fede .