Negli ultimi giorni ho messo un post sui miei social in cui avevo tacchi alti in una mano e scarponcini da trekking nell’altra.
E ora sto facendo il conto alla rovescia per mettere davvero gli stivali ai piedi e lo zaino sulla schiena, posso già sentire l’emozione che mi prende, il cuore mi batte forte.
Dopo tante avventure, devo confessare qualcosa a molti di voi che ancora non mi conoscono personalmente …
La verità è che non mi piace camminare! Voglio dire che! Per me, affrontare questo viaggio è un sacrificio, un modo per sfidare me stessa. Quando penso di realizzare qualche impresa, la devo compiere subito. Confesso che me ne pento, ma non torno mai indietro .
“Ma, Jesus, ti guardiamo sempre sorridente e felice .” Può darsi che qui vi cada un mito …
Prima di parlare di più di questo, lasciate che vi scriva di più sul motivo della mia prossima camminata…
Il Gamellaggio tra Verona e Monaco nell’anno 2020 ha compiuto 60 anni e a causa del COVID non c’è stato nessun festeggiamento. In questo anno 2021 l’amicizia compie 61 anni e io voglio fare a piedi il percorso che unisce le due bellissime città come un modo per dimostrare la forza di un’amicizia sincera. E non solo quello …
Da questa camminata intendo mostrare a tutti coloro che mi seguono, sempre con il sorriso sul volto, che come queste bellissime città, mantengano una amicizia fedele e duratura, ci insegnano il valore dell’amore e della speranza, che ci dona sollievo in tempo di tristezza e che ci mostrano la luce quando siamo alla fine del tunnel.
Stiamo vivendo tempi difficili, alcuni stanno quasi perdendo la speranza, ma userò questo cammino come segno di coraggio e rinascita, come incentivo per chiunque a chi sta per perdere fiducia un avviso per continuare a credere che arriveranno giorni migliori.
Attraverso dirette Facebook , foto e video, anche attraverso questo diario di bordo voglio mostrare a tutti quegli amici che mi seguono che è possibile ricevere un caldo abbraccio, anche se virtuale. Molti di noi soffrono le restrizioni sociali e voglio dire che ce la possiamo fare insieme, voglio portare gioia, ottimismo e fede.
Camminerò fino alla fine rispettando tutte le normative tedesche e italiane, indosserò mascherina e guanti, rispettando le distanze e, ogni cinque giorni, farò un test rapido per evitare problemi a me e agli altri. Lo so che molti di voi siete confinati in casa non potete partire per nessun luogo, cercherò di mostrarvi i paesaggi da togliere il fiato, vi farò vivere una bella esperienza e vi prometto che mi impegnerò più del solito per condividere le conoscenze e le bellezze che esistono sulla strada Monaco-Verona. Il mio desiderio è, anche se nel mio piccolo e modesto impegno, voglio regalare alle persone un sogno e, allo stesso tempo, celebrare i 61 anni di gemellaggio e unità che esistono tra queste due città.
Rinasceremo. Risorgeremo dopo questa situazione e cercheremo di condividere motivi di gratitudine, ne sono certa.
Quando vi dico che non mi piace camminare è la pura verità, voglio confrontare il mio camminare con questo periodo e il mio desiderio è quello di mostrarvi che a volte le cose che ci piacciano o no, possono diventare le cose che più ci cambiano! Proprio come il mio camminare, amici.
Sono fiduciosa che supereremo questa situazione come si attraversa una camminata che richiede impegno, pazienza e perseveranza, un passo dopo l’altro, anche se non ci sentiamo a nostro agio come vorremmo.
La situazione sarà superata così come il lungo cammino che farò a piedi, passo dopo passo, lentamente, senza perdere ottimismo e speranza, riunendo tutte le piccole cose che scoprirò lungo il cammino e gioendo di quelle. È un sacrificio per me camminare per così tanti km, poiché sono tendenzialmente pigra, ma sapere che questo stesso viaggio in macchina dura solo quattro ore e a piedi richiede circa 14 giorni, mi fa riflettere sull’importanza di imparare a conoscere la resilienza e la pazienza.
Quando guardo questa foto di fronte alla Fontana delle Alpi, in piazza Bra che è stato un dono della città di Monaco alla città di Verona in segno di amicizia, mi sento come se stessi vivendo la storia dal vivo e a colori…. quel simbolo che segna un pezzo di Monaco dentro Verona mi ha fatto vedere la bellezza della cultura e della tradizione qui presenti, proprio davanti ai miei occhi, mai come adesso mi emoziona così tanto.
Questo rappresenta per me un vero onore e responsabilità, perché in questo viaggio sarò Ambasciatrice di Verona e del Veneto a Monaco, renderò onore a questo importantissimo traguardo, con il patrocinio della Città di Verona e del Consiglio Regionale del Veneto.
La prossima volta che rivedrò, questa Fontana, sarà dopo che avrò percorso tanti e tanti chilometri, rappresenterà il mio traguardo, simbolo di una vittoria che sarà condivisa con tutti voi.
Mi chiedo se mi sentirò allo stesso modo quando mi troverò tra qualche ora di fronte alla statua di Giulietta, in Marienplatz, a Monaco, il regalo che la città di Verona le ha fatto.
Proprio davanti a questo pezzo di Verona nella città tedesca, inizierà il mio lungo viaggio. È una grande emozione sapere che questi due monumenti immortalano la celebrazione di un Gamellaggio tra le due città e i due monumenti saranno il mio punto di partenza e di arrivo di questa avventura.
Comincerò il mio cammino il 1° aprile, da Marienplatz, centro di Monaco, di fronte a Giulietta e arriverò a Verona, di fronte alla Fontana delle Alpi, accanto all’Arena di Verona, e allora sarò di nuovo a casa.
Al solo pensiero di far parte di questa lunga storia di amicizia, sento un brivido indescrivibile nella pancia.
Il sindaco di Verona mi ha affidato un dono speciale che lascerò al Sindaco di Monaco.
Mi ha affidato la più antica mappa della città di Verona, risale ai tempi medievali, denominata l’Iconografia Rateriana. Questa mappa storica è molto speciale per l’identità culturale della città.
La sua realizzazione è stata collocata prima del Medioevo e mostra la città di allora. La mappa viene conservata nella più antica biblioteca del mondo, la Capitolare di Verona. Ne esistono 150 copie al mondo e la numero 89 verrà donata a Monaco, quale prestigioso omaggio per rinnovare l’amicizia che da più di sessant’anni unisce due meravigliose città. Si tratta di un’opera realizzata in acquaforte, antichissima tecnica di incisione.
Questo dono simboleggerà una grande omaggio al Gamellaggio tra Verona e Monaco e sarà consegnato con grande onore .
Devo confessare che ho già il cuore in gola , ma sono molto felice di realizzare questa avventura da condividere con voi!
Insomma ci rivedremo a breve
Il mio talento è tale che nessuna impresa, per quanto vasta di dimensioni, mai supererà il mio coraggio . (Rubens)
Buon cammino ragazza !!
Viel Spaß. Am Liebsten würde ich mitwandern. Ois Guade